La carta da parati a pavimento è una soluzione ideale quando si vuole evitare di smantellare il pavimento esistente, senza creare eccessivo spessore, e magari evitando il taglio delle porte.
La grandissima varietà di carte da parati in commercio, e la loro personalizzazione, le rende poi adatte ad ogni tipo di ambiente, che sia in stile classico o contemporaneo ci sarà sempre un wallpaper perfetto per voi.
E poi, a prescindere da tutto, è davvero una soluzione originale, con la quale potreste addirittura pensare di creare continuità tra pavimento e pareti.
Anche una classica carta vinilica può essere applicata a pavimento se poi finita con una resina trasparente auto livellante. Un esempio? La bicomponente Rapoxy proposta da Jannelli&Volpi, con la possibilità di scegliere tra finitura lucida, opaca o antisdrucciolo.
Nelle zone ad alto calpestio però è certamente meglio scegliere una carta da parati specifica, più stabile, flessibile, con caratteristiche di resistenza all’usura più alte rispetto ad una tradizionale.
COME FUNZIONA LA POSA?
Prima di iniziare l’applicazione è importante stendere due mani di primer per evitare ingiallimenti superficiali. Una volta terminata questa prima fase, il tessuto bidirezionale va abbinato ad unadesivo monocomponente all’acqua, da stendere prima dell’applicazione della carta, sulla superficie liscia e asciutta, e al finalizzante protettivo bicomponente FINISH 5.
